Maratona dles Dolomites 2024
Evento ciclistico
Perché questo tema?
Nel silenzio notturno delle Dolomiti. Tutto è Anatta, ci insegna il buddista. La mancanza di un sé permanente, di una sua indipendenza. Nulla è autosufficiente, tutto quello che esiste è privo di una sua autonomia. Le parti del corpo, anche le gambe che servono per spingere i pedali, anche le mani che stringono il manubrio, anche gli occhi che guardano alle Dolomiti, sono un non-sé, e noi umani possiamo esistere solo se siamo in relazione. Nelle relazioni con gli altri e in relazione con l’inumano. È proprio questo il principio stesso della mutatio, perché tutto cambia in continuazione. Muterà la Maratona? Certo, cambierà. Come cambi tu, ora, che ci stai leggendo. Panta rei, tutto scorre. Ci vediamo il 7 luglio.
Michil Costa